REGGIO EMILIA – Anziani presi di mira da una banda senza scrupoli che, utilizzando tecniche diverse, li avvicina quando sono in auto per derubarli della borsa, impossessandosi di soldi, telefoni cellulari e documenti. Accade tra Sesso, Cadelbosco Sotto e Reggio dove negli ultimi giorni sono state numerose le denunce presentate a Polizia di Stato, Carabinieri e Polizia locale prima di recarsi all’anagrafe per rifare i documenti rubati.
A segnalare l’accaduto sono state alcune vittime che si sono rivolte direttamente alla nostra redazione per raccontare la disavventura e mettere in guardia il resto della popolazione, una volta resisi conto della dimensione del fenomeno. Due le tecniche utilizzate prevalentemente dei malviventi: bucare un pneumatico dell’auto e poi offrirsi di aiutare il malcapitato a sostituirlo, per poi impossessarsi del borsello lasciato sul sedile dell’auto e simulare che la vittima individuata abbia perso delle monete al momento di entrare in auto. Gli euro sono ben visibili sul marciapiede, appositamente lasciati dai ladri, e quando l’anziano scende per recuperarli, ecco che il complice ne approfitta per aprire la portiera e impossessarsi della borsa. Tecniche collaudate e applicate con grande rapidità per poi dileguarsi quando la vittima si rende conto dell’accaduto. Al di là del furto subito, gli anziani subiscono anche un grave contraccolpo psicologico, come se l’accaduto non dipendesse dalla spregiudicatezza dei ladri, ma da una loro inadeguatezza dovuta all’età per essere. In particolare hanno colpito i passanti le lacrime di una donna derubata davanti alle poste di Sesso, ma questo è solo uno dei numerosi episodi segnalati.
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