BRESCELLO (Reggio Emilia) – L’hanno cercata per cinque giorni. Si pensava potesse avere avuto un malore mentre passeggiava sull’argine dell’Enza, cosa che faceva spesso. Oppure che fosse inciampata e caduta. Il suo corpo senza vita è stato trovato ieri sera dopo le 20 dai vigili del fuoco nella zona del lago di Ghiarole di Brescello, dove l’Enza confluisce nel Po, dopo l’allarme lanciato un’ora prima al numero unico 112 da alcuni pescatori che avevano notato qualcosa nella boscaglia.
Le indagini dei carabinieri proseguiranno, ma l’ipotesi principale è che la donna, un’anziana di 80 anni, abbia deciso volontariamente di gettarsi nel torrente. E’ emerso che giovedì aveva lasciato il cane dal veterinario senza tornare a prenderlo. Le ricerche sono iniziate venerdì, quando la sua auto è stata trovata nei pressi di Coenzo, frazione del comune di Sorbolo Mezzani, provincia di Parma.
L’anziana viveva a Mezzano Superiore, un’altra frazione del medesimo comune. Le operazioni sono state condotte anche con i droni e vi hanno preso parte molti volontari oltre alle forze di soccorso. Il recupero del corpo dell’80enne è stato difficoltoso: la zona è di per sé ricca di vegetazione e difficile da raggiungere, e in più la piena è transitata da poco. I vigili del fuoco sono intervenuti con una barca da Reggio e da Guastalla. Alle ricerche ha preso parte anche il sindaco di Sorbolo Mezzani Nicola Cesari: “Abbiamo sperato fino all’ultimo di trovarla, un epilogo che mai avremmo voluto. Ringrazio tutti quelli che hanno collaborato”, dice.
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