CARPINETI (Reggio Emilia) – Incidente mortale sul lavoro a Poiago di Carpineti. La vittima è un agricoltore di sessant’anni. Il suo corpo è stato trovato questa mattina, a distanza di ore dal momento in cui è avvenuta la disgrazia.
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L’allarme è stato ricevuto dalla centrale del 118 verso le 8.30 di questa mattina, lanciato da un collaboratore dell’azienda agricola, impensierito per non avere trovato al lavoro come sempre Antonio Lamberti, uno dei titolari. Una prima ricognizione ha consentito di verificare come l’uomo, che viveva da solo, non avesse fatto rientro a casa. Subito è emerso il sospetto di un incidente. Qualcosa andato storto durante una delle mansioni che quotidianamente era solito svolgere. Un atroce dubbio confermato dalla perlustrazione attorno a una delle stalle dell’allevamento. Il corpo dell’agricoltore è stato individuato all’interno di una vasca di raccolta dei liquami. Un pozzo nero all’interno del quale l’uomo, di sessant’anni, è accidentalmente scivolato
Non si sa di preciso l’orario in cui si è verificata la caduta dell’agricoltore. Potrebbe essere successo introno alle 19.00 di sabato, nel momento in cui solitamente si conclude la giornata di lavoro nell’allevamento.

Giunti sul posto, a Poiago di Carpineti, nella via che porta il nome della frazione, i soccorritori hanno potuto soltanto prendere atto del decesso del sessantenne. Sono intervenuti anche i Carabinieri, che hanno svolto gli accertamenti del caso, insieme al personale Ausl della Medicina del Lavoro.
Secondo una prima ricostruzione la caduta si è verificata all’inizio dell’invaso della vasca, non lontano dalla plancia coi comandi che attivano pompe idrauliche e automazioni della stalla. Da chiarire è l’eventuale cedimento di una pedana, ma la perdita d’equilibrio potrebbe anche essere riconducibile a un malore mentre per annegamento, piuttosto che per asfissia, potrebbe essere avvenuto il decesso. La cisterna luogo della disgrazia è ampia 20 per 50 metri e ha una profondità di 5 metri. Era piena circa a metà nel momento dell’incidente. Del recupero della salma si sono occupati due squadre dei vigili del fuoco uscite da Castelnovo Monti.
Antonio Lamberti, per tutti Tonino, era celibe. lascia la madre, il fratello e i nipoti. Cordoglio è stato espresso dall’amministrazione comunale.












