REGGIO EMILIA – C’è anche un agriturismo nella lista dei 19 luoghi alternativi allestiti dal Comune di Reggio per garantire alle scuole spazi in regola con le misure anti-covid. Un modello che è stato denominato di “scuola diffusa”. Per i ventidue bambini della terza elementare di Villa Ghiarda, il progetto si è tradotto in un trasloco presso la “Casa del Gufo“. Si chiama così la struttura che li sta ospitando dallo scorso 14 settembre, fa parte della rete degli agriturismi dell’associazione Cia degli agricoltori.
“È una esperienza molto positiva che rappresenta un esempio per tutto il territorio – spiega il presidente Antenore Cervi -: siamo a disposizione per mettere in contatto gli istituti scolastici che necessitano di spazi con gli agriturismi. I nostri uffici sono pronti per sbrigare tutte le pratiche burocratiche”.

“La lungimirante richiesta del Comune è arrivata in piena estate e ho subito risposto positivamente: i miei figli hanno frequentato quella scuola e negli anni precedenti avevamo già realizzato diversi progetti insieme, tanto che il nome stesso dell’agriturismo è stato scelto nel corso di un lavoro con i piccoli studenti”, racconta il proprietario Gildo Dallari. È iniziato così il percorso per ottenere tutte le autorizzazioni necessarie dalla Regione.
La classe segue la modalità del tempo pieno. “Oltre all’aula – spiega Dallari – abbiamo ricavato lo spazio mensa e gli alunni possono occupare anche gli spazi verdi esterni dove sono iniziate una serie di attività come l’aratura, la semina, il contatto con gli animali, la messa a dimora di piante, la creazione di un orto”.

Gildo Dallari assieme alla moglie Clara Spacca
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