REGGIO EMILIA – La nuova vita dopo gli anni di piombo: nella chiesa di San Luigi Gonzaga, alla Pappagnocca, in città, si è tenuto ieri sera un incontro tra l’ex brigatista Franco Bonisoli e Agnese Moro, figlia di Aldo. “A me fa giustizia vedere la vita buona di Franco – dice Agnese – sapere che lui è cambiato, non la quantità di anni di carcere, il carcere duro”.
Agnese Moro, 71 anni, è figlia di Aldo Moro, lo statista sequestrato e ucciso dalle Brigate Rosse. Franco Bonisoli, fu membro della direzione strategica del gruppo terrorista. Il 16 marzo 1978 faceva parte del nucleo di fuoco che sparò in via Fani alla scorta del leader democristiano.
Da anni portano avanti, insieme, le tematiche della giustizia riparativa attraverso incontri e dibattiti in scuole o convegni un po’ in tutta Italia. A Reggio dove Bonisoli è nato 68 anni fa, avevano già dialogato in due occasioni, nel 2018, alla parrocchia del Sacro Cuore in città e al Teatro Bismantova a Castelnovo Monti.
“Io mi sento uno sconfitto e sono contento di essere stato sconfitto”, le parole di Bonisoli. Condannato a 4 ergastoli nel processo romano Moro-Uno del 1983, Bonisoli a metà degli anni ’80 si dissociò dalla lotta armata . In seguito è stato sottoposto a regime di semilibertà. L’incontro è stato ripreso integralmente da Telereggio e sarà proposto lunedì 1 maggio alle 21.
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