VEZZANO (Reggio Emilia) – Viveva di stenti. Così l’aveva ridotta il figlio. Senza denaro, perchè lui continuamente ne pretendeva. Ma soprattutto, era in costante balìa della violenza dell’uomo e respirava la perenne paura che qualcosa le potesse succedere. Che lui la minacciasse, la umiliasse, la picchiasse. E’ stata anche costretta ad uscire da casa e a chiedere ospitalità a conoscenti. I carabinieri di Vezzano hanno messo fine a questa situazione tremenda che proseguiva da anni, iniziando le indagini coordinate dalla procura e ottenendo dal giudice un provvedimento restrittivo nei confronti del figlio violento, un 38enne che è stato denunciato per maltrattamenti in famiglia: dovrà indossare il braccialetto elettronico e rimanere ad almeno tre chilometri di distanza dalla madre e dai luoghi che la donna frequenta. Dagli accertamenti, partiti dal doloroso racconto della donna, è emerso come il 38enne, spesso ubriaco e sotto l’effetto di stupefacenti, si lasciasse frequentemente andare a scoppi d’ira: ogni volta che la madre provava a rifiutargli quei soldi che continuamente chiedeva, erano urla, mobili danneggiati, tavoli e piante rovesciati. “Ti spacco la casa, ora vedi che succede – le diceva – Non farti vedere qui”. E poi la offendeva, la lasciava senza nulla. In un’occasione, dopo aver devastato gli arredi del terrazzo, ha afferrato la madre per un braccio torcendoglielo dietro la schiena e colpendola con uno schiaffo.
Reggio Emilia carabinieri Vezzano figlio maltrattamenti madreCostringeva la madre ad una vita di stenti: dovrà stare a tre chilometri da lei. VIDEO
20 ottobre 2025Divieto di avvicinamento e braccialetto elettronico per un 38enne che pretendeva continuamente soldi dalla donna, la picchiava e danneggiava la casa. L’intervento dei carabinieri di Vezzano