QUATTRO CASTELLA (Reggio Emilia) – La sera di violenza e di terrore è stata quella del 10 ottobre scorso. Il luogo: la casa di Quattro Castella di una donna di 41 anni, presa di mira dall’ex marito suo coetaneo, con il quale ha in corso una causa di separazione. Anche il figlio 21enne non è stato risparmiato dalla furia dell’uomo che, presumibilmente in stato di alterazione causato dall’uso smodato di alcolici, ha messo in atto una brutale aggressione. Il 41enne ha fatto irruzione venerdì sera nella casa della ex moglie. Dopo averla insultata e danneggiato alcuni oggetti nel garage, l’uomo ha aggredito fisicamente la donna, colpendola con pugni e schiaffi e costringendola a consegnare le chiavi della sua auto. Ha danneggiato anche il veicolo, rendendolo inutilizzabile. Poi si è scagliato contro il figlio maggiore della donna, di 21 anni, tentando di strangolarlo e colpendolo con un martello in gomma e una lattina di lubrificante, causandogli lesioni al sopracciglio. Ha inoltre minacciato di morte il giovane, versando acetone sul pavimento della stanza da letto e minacciando di dare fuoco alla casa. Durante il tentativo di difendere il figlio, la donna è stata colpita al braccio con una lattina di lubrificante.
Non contento l’uomo ha brandito un coltello contro il ragazzo, ma la donna è riuscita a disarmarlo. Madre e figlio sono dovuti ricorre alle cure in ospedale e sono stati dimessi con prognosi di 7 e 10 giorni. Le vittime hanno sporto denuncia ai carabinieri di Quattro Castella. Nella deposizione è emerso che il giovane subiva violenze da parte del patrigno da circa 10 anni. Il 41enne si era rifugiato a casa di conoscenti a Casina e lì è stato rintracciato ed arrestato con le accuse di maltrattamenti in famiglia aggravati, minaccia aggravata dall’uso di armi e lesioni personali.
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