BIBBIANO (Reggio Emilia) – Torniamo ad occuparci della vicenda ‘Angeli&Demoni’: i difensori di Federica Anghinolfi, gli avvocati Oliviero Mazza e Rossella Ognibene, chiederanno la remissione del processo, ossia lo spostamento da Reggio del processo. Tale istituto si pone a garanzia del corretto svolgimento del processo, dell’imparzialità del giudice e della libera attività difensiva delle parti.
Le nuove disposizioni organizzative (con la distribuzione dei carichi di lavoro dei magistrati) previste dal presidente del Tribunale di Reggio nei giorni scorsi fanno sì che venga “pronosticata – si legge in una nota – la sostanziale superfluità dell’udienza preliminare e l’inevitabilità del rinvio a giudizio dibattimentale, in spregio alla presunzione d’innocenza degli imputati e con oggettivo condizionamento della libertà di decisione del giudice che dovrà, invece, valutare in via preliminare l’operato del pubblico ministero”.
Su questo aspetto è intervenuta con toni molti critici anche l’Unione delle Camere Penali Italiane.
Nel caso in cui la richiesta di trasferimento del processo venisse accolta, la sede – in base al codice di procedura penale – sarebbe Ancona.













