CORREGGIO (Reggio Emilia) – Andrea Nanetti, ex esponente di Forza Italia e Lega a Correggio, attualmente presidente del locale circolo di Fratelli d’Italia, è stato intervistato ieri sera dalla nota trasmissione radiofonica “La zanzara” per le sue posizioni sulla guerra in Ucraina. “Amo molto la Russia, ci ho lavorato, dovevo andarci in marzo – le sue parole – Putin è un capo di Stato che ha tirato su un Paese dalle macerie del post comunismo. Il contrario di quello che sta avvenendo in Italia”.
L’ammirazione di Nanetti per la Russia di Putin non è una novità. E’ una passione che il presidente del circolo di Correggio di Fratelli d’Italia ha condiviso con larga parte del centrodestra reggiano, che il 10 ottobre 2016 invitò all’hotel Posta Alexey Komov, ambasciatore del modello Putin in Europa e non solo. A differenza di altri, Nanetti non ha cambiato idea dopo l’invasione russa dell’Ucraina. Di chi è la colpa di questa situazione? “Principalmente, della Nato – ha detto – I 30 laboratori biochimici finanziati da Hunter Biden cosa ci facevano lì a ridosso del confine?”.
Giuseppe Cruciani e David Parenzo, conduttori del programma su Radio 24, ricordano all’esponente correggese di Fratelli d’Italia le immagini di esecuzioni sommarie di civili e fosse comuni che arrivano dall’Ucraina. “Ho guardato quelle foto e nessuno aveva il rigor mortis – ha risposto Nanetti . Un morto è molto rigido. Il sangue in quelle foto non è coagulato”. “Tu non credi che i russi abbiano ammazzato 300-400 persone?” “Dubito molto”.
Reggio Emilia Correggio Fratelli d'Italia Andrea Nanetti La Zanzara guerra in ucraina