REGGIO EMILIA – Ancora un’aggressione, l’ennesima, registrata ai danni del personale sanitario. E’ accaduto nella notte tra domenica e lunedì all’interno del pronto soccorso dell’ospedale Santa Maria Nuova.
Stando a quanto raccolto dagli agenti di polizia giunti sul posto, probabilmente a causa dell’alcol ingerito un 27enne ha prima aggredito a parole alcuni operatori sanitari per poi scagliarsi fisicamente contro un infermiere. Proprio in quel momento i poliziotti sono intervenuti e hanno ricondotto alla calma l’esagitato. Dopo gli accertamenti del caso, l’uomo è stato denunciato per lesioni personali aggravate; l’infermiere, che per fortuna ha rimediato solo escoriazioni, ha ricevuto le cure del caso dai colleghi.
“La notte scorsa un operatore socio sanitario è stato quasi ammazzato mentre prelevava da un ubriaco un campione di urine (per fortuna, come detto, l’intervento della polizia ha evitato il peggio, ndr) – le parole di Gennaro Ferrara, segretario generale di Cisl Fp Emilia Centrale – Vogliamo andare avanti così, un pestaggio dopo l’altro? Oppure cerchiamo di alzare, insieme, un argine contro l’onda di piena della violenza? Diciamo la verità: il posto di polizia nel più grande ospedale del territorio non può chiudere alle 13. Il posto di polizia deve essere aperto h24″.
Ferrara chiede poi “un Piano Marshall contro la violenza, un’agenda condivisa di cose pratiche. Mi appello all’Ausl e al sindaco Massari, che è un medico e persona molto capace, affinché ci aiutino ad aprire questo cantiere per la sicurezza”.
Servizio Tg di Giulia Gualtieri
Reggio Emilia polizia aggressione personale sanitario personale sanitario aggreditoL’operatore sanitario aggredito al Santa Maria: “Diceva che dovevo morire”. VIDEO