REGGIO EMILIA – Il costo dell’affitto pesa sempre di più sugli stipendi. Tra il 2018 e il 2023 a livello nazionale l’incidenza media del canone di locazione sul reddito dichiarato da lavoro dipendente nei nuovi contratti ordinari di lungo periodo é aumentata del 3,6%. La media dell’incidenza sul reddito nelle città italiane corrisponde a 35,2% con picchi che raggiungono addirittura il 46% vedi Firenze.
E a Reggio? Quanto incide il peso dell’affitto sugli stipendi? La percentuale é significativamente più bassa rispetto al dato nazionale e si attesta al 24,5% con un incremento del 2,5% negli ultimi 5 anni. Il totale dei contratti di affitto stipulati durante il 2023 nella nostra città é 3.048. Il canone medio mensile corrisponde a 492 Euro. Un confronto che le città vicine? A Modena il canone medio mensile é di 823 Euro con una incidenza sullo stipendio del 36%. A Parma in media per l’affitto si spendono 628 euro, con una incidenza del 27% sugli stipendi.
Dando un’occhiata alla mappa nazionale Enna e Caltanissetta risultano le città più economiche con un costo medio della locazione di 304 e 302 Euro e un peso sugli stipendi intorno al 18%. Se si prendono in esame i soli affitti a canone concordato, la quota mensile a Reggio corrisponde a 474 Euro, con una incidenza sullo stipendio pari a 23,6%, in aumento del +1,5% negli ultimi 5 anni. Il quadro emerge da una indagine pubblicata dal quotidiano Il Sole 24 Ore.
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