REGGIO EMILIA – Sostenere la popolazione costretta a fuggire o a proteggersi dai bombardamenti. E’ lo scopo della comunità ucraina di Reggio Emilia, che spontaneamente ha dato vita a una raccolta di aiuti umanitari.
La mobilitazione è cominciata domenica mattina: i primi furgoni col materiale che è stato donato sono già partiti. L’iniziativa ha come promotori gli ucraini che da tempo vivono nella nostra città. Per inviare in patria beni di prima necessità, medicinali, coperte e sacchi a pelo si sono appoggiati alla catena di negozi MixMarkt. In un primo momento, le donazioni sono confluite nel punto vendita di viale IV Novembre, in spazi però troppo piccoli per una ottimale gestione.
Tante le telefonate ricevute dai volontari, che, invitano ora a non consegnare una quantità eccessiva di vestiti. Meglio dare la priorità a prodotti alimentari a lunga conservazione e a kit medici per la prima assistenza. In campo ci sono anche la chiesa ortodossa e quella greco cattolica ucraine, ai cui fedeli si sono unite diverse parrocchie reggiane.
Gli aiuti partiti da Reggio Emilia faranno tappa a Verona con destinazione Leopoli, dove il materiale verrà preso in carico da associazioni di beneficenza che forniscono aiuti e assistenza medica, sia ai civili che alle forze armate ucraine.
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