REGGIO EMILIA – Tante associazioni e anche tanti cittadini: c’è stata grande partecipazione nel tardo pomeriggio di ieri in piazza Prampolini per esprimere vicinanza e solidarietà a Mimmo Lucano, il tre volte sindaco di Riace condannato a 13 anni e 2 mesi per favoreggiamento all’immigrazione clandestina, accusato di aver utilizzato il denaro dello Sprar, il sistema di protezione dei richiedenti asilo, per fini privati.
Una sentenza che ha fatto e farà discutere moltissimo non solo perché il tribunale ha deciso per una pena nettamente più alta rispetto alla condanna chiesta dalla procura, ma perché Lucano negli anni si è fatto conoscere in Europa come il precursore di un sistema di accoglienza da premiare. “Non ho proprietà, non ho nulla. Ho speso la mia vita per rincorrere i miei ideali, contro le mafie. Mi sono immaginato di contribuire al riscatto della mia terra. Oggi finisce tutto”, ha detto Lucano in aula. In tutt’Italia, Reggio Emilia compresa, sono state organizzate manifestazioni in suo supporto.
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