REGGIO EMILIA – Precariato batte posto di ruolo uno a zero se il posto di ruolo te lo offrono in Emilia-Romagna. Da sempre in questo periodo la necessità principale del mondo della scuola è coprire gli organici, ma ben più che in altri anni stavolta sulle scelte degli insegnanti pesa il carovita.
Gli incroci sono notevoli tra graduatorie, mobilità, supplenze di un anno e supplenze al bisogno, ma in sintesi per i posti di ruolo funziona così: dopo l’assegnazione da concorso – ne sono state fatte 4mila in Emilia-Romagna – si procede con le chiamate da fuori regione, chiamate che stanno andando praticamente deserte. Su 111 posti che a Reggio, in tutti gli ordini e gradi scolastici, sono da assegnare in questa maniera, solo uno è stato accettato da un fuori sede che da precario diventa di ruolo.
Il dirigente scolastico regionale Stefano Versari da una parte parla di ‘tipiche complessità di agosto che entro il primo settembre vanno sistemandosi’, dall’altra non nega il problema: “Hanno bisogno di prendere casa, i costi degli affitti sono notevoli. E’ difficile per chi non ha la residenza e viene da regioni anche lontane venire a insegnare in città come Bologna, Modena, Parma e Reggio Emilia”.
Altri 60 posti sono vacanti nel sostegno alle elementari, dove in sette hanno accettato di arrivare a Reggio da altre Regioni di residenza. Sarebbe d’accordo con un bonus insegnanti? “Dal punto di vista teorico sarei d’accordo con un bonus che vada a tutti coloro che lavorano e che sono costretti per lavoro a spostarsi. Questi bonus dovrebbero essere presenti da una legge dello Stato. In altri stati, ad esempio in Francia, esiste un bonus che viene dato ai docenti chiamati a prendere sede distante dalla loro abitazione, è un bonus di spostamento di qualche migliaio di euro una tantum”.
Versari chiude comunque con una parola di speranza rispetto al nuovo anno scolastico alle porte e con un auspicio: “E’ un momento di apprendimento e di crescita umana, e quindi di crescita anche della comunità. Dobbiamo anche cercare di abbassare quel livello di litigiosità che vediamo crescere di anno in anno rispetto ad ogni avversità”.
Anche a Reggio Emilia cattedre di ruolo rifiutate per il carovita. VIDEO
18 agosto 2023Il mondo della scuola alle prese con gli organici scoperti: nelle materie d’insegnamento, un solo docente da fuori regione ha accettato di trasferirsi nonostante la possibilità del posto fisso. Il direttore dell’ufficio scolastico dell’Emilia-Romagna: ‘Qui gli affitti sono molto cari’










