REGGIO EMILIA – La protesta nazionale dei ristoratori, legata all’iniziativa #IoApro, sta sollevando reazioni diverse e opposte tra chi invita a rispettare le regole per garantire una ripartenza in sicurezza – tra queste, le associazioni di categoria che da subito si sono dissociate – e chi invece ritiene la protesta giustificabile a causa del macigno di problemi economici che le chiusure forzate stanno causando ai pubblici esercizi, che pure si erano attrezzati e avevano investito per garantire pranzi e cene distanziati e sicuri.
Il nuovo Dpcm entrato in vigore da ieri e in vigore sino a venerdì 5 marzo lascia l’Emilia Romagna in zona arancione, con bar e ristoranti aperti solo per l’asporto. Eppure, c’è chi non ci sta e sfidando i controlli ha riaperto o e andato a cena. Tra chi si è seduto al tavolo mentre le forze dell’ordine raccoglievano i dati dei clienti, anche l’avvocato reggiano Gianluca Vinci, deputato della Lega che nelle sue pagine social ha postato foto e commenti per confermare la scelta.
Prima in due locali a Modena, dove si sono seduti decine di clienti, poi a Calerno al ristobar Le Favole, dove hanno cenato in 12. Vinci scrive nell’ultimo post: “Terza cena fuori, solidarietà agli imprenditori”. Poi, ha aggiunto: “Ho voluto dare un segnale per tutte quelle attività che non meritano di essere lasciate sole, soprattutto se usano le cautele necessarie. E non parlo solo di ristorazione, ma di tante altre attività che in questo anno sono state quasi sempre chiuse”.
La campagna #Ioapro dovrebbe proseguire, almeno questa l’intenzione dei promotori che, va detto, in Emilia Romagna hanno però trovato scarso terreno fertile. Al momento, nessuna multa a titolari e clienti: i dati raccolti saranno trasmessi alla Prefettura che deciderà quali provvedimenti adottare nei confronti dei trasgressori. Nessun locale è stato, al momento, richiuso.
Leggi anche
Reggio Emilia Gianluca Vinci emergenza coronavirus covid-19 protesta ristoratori ioapro#Ioapro, M5S: “Il leghista Vinci offende chi contrasta ogni giorno il Covid”