REGGIO EMILIA – C’erano una volta i tamponi natalizi. Nei giorni precedenti il Natale e le festività lo scorso anno, quando i contagi da Covid erano in una fase di impennata e si parlava di quarta ondata, si era registrata una vera e propria corsa ai tamponi rapidi, in un’ottica precauzionale, allo scopo di verificare l’eventuale positività e di non mettere dunque a rischio famigliari anziani o fragili per i tradizionali cenoni o ritrovi per gli auguri.
File davanti alle farmacie e acquisti in massa dei kit per la diagnosi ‘fai da te’. Una situazione che quest’anno è profondamente mutata, dato che il virus fa decisamente meno paura. E così il mercato dei tamponi ‘fai da te’ si è ridimensionato e sono crollate le prenotazioni nelle farmacie, come conferma al nostro Tg il presidente provinciale di Federfarma, l’associazione che rappresenta gran parte delle attività private: “Sia come richiesta di tamponi in farmacia, sia come vendite di tamponi da fare in casa è una cosa molto più tranquilla rispetto all’anno scorso – dice Giuseppe Delfini -. L’anno scorso facevamo anche 20 tamponi in un giorno, la scorsa settimana in tutto non sono arrivato a dieci”. Anche per quanto riguarda le mascherine le vendite si sono pressochè azzerate: “C’è pochissima richiesta” aggiunge Delfini.
“Un tampone prima del cenone di Natale non serve assolutamente a niente – ha detto nelle scorse ore il noto infettivologo Matteo Bassetti. Io credo – ha aggiunto – che, se si vogliono tutelare i genitori anziani, il modo migliore è dirgli di vaccinarsi, di fare anche la quinta dose, e poi mangiandoci allegramente insieme, abbracciandoli e baciandoli’.
Anche nelle farmacie di Reggio Emilia crollate le prenotazioni dei tamponi. VIDEO
24 dicembre 2022Rispetto allo scorso anno il Covid fa molta meno paura: ormai nessuno fa più il test prima di ritrovarsi con i familiari. Azzerate anche le vendite di mascherine










