REGGIO EMILIA – Più di mille metalmeccaniche e metalmeccanici reggiani sono partiti questa mattina con 25 pullman da piazzale Europa alla volta di Bologna per chiedere il rinnovo del contratto nazionale a Federmeccanica. Per la giornata i sindacati hanno indetto otto ore di sciopero a livello nazionale e si sono tenute manifestazioni in tutta Italia. 10 mila in totale le presenze a Bologna.
Partito da Parco Nord il corteo ha poi invaso la tangenziale di Bologna, bloccando il traffico. In un primo momento si era detto che la Questura aveva concesso l’autorizzazione poi la Questura stessa ha annuniciato che i manifestanti saranno denunciati: “Anziché seguire il percorso concordato con l’Autorità di pubblica sicurezza – si legge in una nota – hanno deciso di fare ingresso in tangenziale dall’ingresso 7 nonostante lo schieramento dei Reparti inquadrati della Polizia che, per scongiurare il verificarsi di ulteriori situazioni di pericolo, hanno evitato respingimenti con l’uso della forza”.
Presente anche il segretario generale della Fim Cisl, Ferdinando Uliano, e l’assessore regionale al Lavoro, Giovanni Paglia. “Ci sono condizioni salariali e di lavoro che devono essere migliorate e lo strumento adatto a farlo è il contratto collettivo nazionale – ha detto Paglia – credo quindi che i contratti nazionali vadano rinnovati e i sindacati vadano sostenuti”.