ROMA – “Italia, Europa ascoltate il lavoro”. Questo lo slogan che fa da sfondo alla manifestazione con la quale la Cgil ha ricordato l’assalto alla sede nazionale del sindacato guidato da esponenti neofascisti di Forza Nuova.
Da piazza della Repubblica un corteo si è snodato fino a raggiungere piazza del Popolo dove il segretario generale Maurizio Landini ha preso la parola nel momento conclusivo degli interventi dal palco. Una due giorni di appuntamenti quella organizzata dalla Cgil per non dimenticare gli atti vandalici subìti il 9 ottobre di un anno fa in occasione di una manifestazione no green pass.
E’ stata l’occasione per chiedere all’Italia e all’Europa di rimettere al centro i temi del lavoro e della giustizia sociale. Dieci i punti sollecitati al prossimo governo, si va dall’aumento degli stipendi e delle pensioni all’introduzione del salario minimo passando per la legge sulla rappresentanza. Tra le proposte da porre in cima all’agenda politica ci sono poi il superamento della precarietà e la riforma del fisco.
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