REGGIO EMILIA – C’è un grande bisogno di materiale medico e sanitario nelle zone di guerra. E’ una delle emergenze. Nel Reggiano si è mobilitato tutto il sistema delle farmacie. Quelle private stanno raccogliendo il materiale acquistato e poi donato dai clienti, mentre i titolari di farmacie insieme alle associazioni provinciali di Federfarma hanno attivato una raccolta fondi attraverso un conto corrente dedicato. Anche Fcr è in prima linea in questo fine settimana per raccogliere quanto serve.
La raccolta viene effettuata grazie alla collaborazione con l’istituzione Scuole e Nidi dell’infanzia di Reggio. Tra le mamme della scuola “Neruda” impegnate come volontarie davanti alla farmacia di fronte all’ospedale Santa Maria Nuova c’è anche Uana, originaria della Romania, un altro Paese dove stanno giungendo molti profughi in fuga dalla guerra.
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