REGGIOLO (Reggio Emilia) – “Un abbraccio a tutti voi reggiolesi. Vi penso sempre”. E’ il testo del messaggio Whatsapp inviato in piena notte e in pieni festeggiamenti, poche ore dopo la fine della partita, da Carlo Ancelotti al sindaco di Reggiolo Roberto Angeli che lo aveva contattato per complimentarsi per il trionfo del suo Real Madrid contro il Borussia Dortmund nella finalissima della Champions League 2023/24 allo stadio londinese di Wembley.
Centinaia i messaggi arrivati al tecnico da colleghi, amici, addetti ai lavori, a molti probabilmente non é ancora riuscito a rispondere, ma a quello proveniente dal suo paese di origini e dalla sua comunità ci ha tenuto a farlo.
Carlo Ancelotti nato a Reggiolo 64 anni fa é uno dei simboli più luminosi del nostro territorio, uno di quelli che brilla a livello internazionale. Lui che le sue radici non le ha mai dimenticate, anzi.
Parma lo sente molto suo perché a Parma ha giocato ed é divenuto allenatore importante, perché a Parma ha conosciuto la prima moglie e ha tuttora delle proprietà, ma quando lo scorso ottobre l’Ateneo della città d’Oltre Enza lo invitò per conferirgli la laurea honoris causa in Scienze Motorie, lui nella cerimonia solenne, per prima cosa ricordò la sua infanzia nella Bassa Reggiana.
Della sua terra di origine continua a mantenere la cultura del lavoro, l’umiltà, l’umanità: valori che lo hanno portato a essere l’allenatore più vincente della storia del calcio europeo. Ha intitolato la sua biografia uscita qualche anno fa ‘Preferisco la Coppa’: di Coppe dei Campioni con quella appena vinta ne ha messe in bacheca 5. Un record.
Ancelotti è il re della Champions League: “Un abbraccio a Reggiolo”. VIDEO
2 giugno 2024L’allenatore reggiano ha guidato il Real Madrid alla conquista del trofeo più prestigioso, il quindicesimo per il club e il quinto personale per il tecnico. Dopo la festa, un messaggio alla sua terra di origine












