REGGIO EMILIA – Il caso dell’amministratrice di condominio dello studio Graziella Castiglioni approda a Bologna, in assemblea regionale, con un’interrogazione firmata dal capogruppo di Emilia-Romagna Coraggiosa Federico Amico.
La professionista è indagata dalla procura di Reggio per sostituzione di persona, truffa e appropriazione indebita per la presunta esposizione di decine e decine di condomìni e famiglie che dovranno, anche in assenza delle risorse finanziarie, sostenere una serie di spese aggiuntive per pagare fatture in realtà non saldate.
Federico Amico ha chiesto alla giunta di “supportare gli enti locali perché si avvii un tavolo di conciliazione con i fornitori di servizi (acqua, gas metano, energia elettrica) dei condomini coinvolti, per concordare una sospensione delle eventuali procedure di recupero degli insoluti, come le riduzioni dei servizi erogati o i distacchi delle forniture per morosità, e interpellare gli istituti di credito, anche attraverso l’Abi, affinché forniscano rapidamente gli estratti dei conti correnti condominiali ai nuovi amministratori”.
Alle sollecitazioni poste dal capogruppo Amico ha risposto il sottosegretario alla presidenza della giunta Davide Baruffi il quale ha dichiarato che “non appena gli enti locali avranno appurato in dettaglio l’ambito di interesse, la Regione si farà senz’altro promotrice di un tavolo di confronto a tutela dei condomini interessati per mediare e fare fronte alle spese inaspettate e per consentire ai nuovi amministratori di svolgere il proprio ruolo in questo delicato momento”.