CASTELNOVO MONTI (Reggio Emilia) – Oratorio Don Bosco di Castelnovo Monti gremito per l’ultimo appuntamento dell’anteprima di Noicontrolemafie, sui rischi di infiltrazioni criminali nell’ambito ambientale, alla presenza anche del procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri
“Il quadro è di una crisi climatica che si aggiunge alla crisi pandemica, bellica e industriale che non ammette ritardi – spiega l’ambientalista Walter Ganapini (coordinatore del comitato scientifico del Progetto di sostenibilità ambientale ed energetica per la Basilica di San Pietro) – Oggi è molto più conveniente puntare sulle fonti di energia rinnovabile”. Ma mettere in atto queste azioni è molto complicato: “Purtroppo la guerra, e la montagna di interessi legati al controllo delle risorse, ci ha fatto fare passi indietro”.
In Italia sono stati previsti ingenti fondi nel Pnrr per investimenti ambientali. I Carabinieri per la Tutela ambientale tengono altissima l’attenzione. “Sono previsti 69 miliardi di euro di investimenti, il nostro lavoro sarà importante per garantire che vengano utilizzati per gli obiettivi previsti”, sottolinea il generale Valerio Giardina.
Giardina ha anche indicato i settori sui quali sono maggiori i rischi di infiltrazione: “Il ciclo dei rifiuti, il ciclo del cemento e le energie rinnovabili: gli appetiti della criminalità, dell’imprenditoria deviata e degli amministratori corrotti sono da monitorare e perseguire”.












