“Ho amato Reggio da subito. Gallinari e Galloway mi hanno consigliato bene”. VIDEO

REGGIO EMILIA – “Sono venuto a Reggio prima di tutto per l’organizzazione e quello che ho sentito sulla società: organizzata, con una bella etica del lavoro. Galloway mi ha parlato bene di coach Priftis”.
A Kenneth Faried la Pallacanestro Reggiana ha chiesto di portare esperienza ed energia. E il lungo americano, con alle spalle oltre 500 partire in NBA tra Denver, Brooklyn e Houston, è già pronto ad esprimere il suo basket, quello per cui è diventato famoso: “Sono sempre stato pronto, sono nato pronto, se non fossi in forma, in grado di saltare e correre, non giocherei più. Sto molto bene dare il massimo per Reggio”.

Dopo l’esordio in campionato contro Napoli, Faried sarà in campo domenica a Sassari. Per vederlo al Palabigi occorrerà aspettare la gara di Champions League contro gli ungheresi del Falco di mercoledì prossimo e poi ancora il turno casalingo di campionato la domenica dopo contro Varese. Lui nel frattempo si è già ambientanto a Reggio: “La prima impressione che ho avuto è di dover ringraziare Dio per questa opportunità, la città mi ha accolto. Sono contento anche per mia moglie che è marocchina e qui c’è una comunità importante. Piccole cose che mi fanno stare più tranquillo”.

E ancora: “L’Italia? Ne parlavo tanto con Danilo Gallinari quando giocavamo insieme a Denver, lui tra l’altro mi preparava una pasta squisita. Gli ho sempre detto che avrei voluto provare un’esperienza in questo paese e quando, dopo la mia firma, mi ha scritto per congratularsi, si ricordava ancora di questo mio “pallino”. Sono in forma, mi sento bene e non vedo l’ora di scendere in capo davanti al nostro pubblico per godermi l’atmosfera del PalaBigi”.

Questa invece la presentazione fatta dal direttore sportivo Filippo Barozzi: “Faried è un giocatore che non ha certo bisogno di presentazioni: per lui parla tutto quello che ha fatto durante la sua carriera. Volevamo aggiungere un giocatore che ci portasse energia ed intensità sotto i tabelloni, ma che allo stesso tempo aumentasse il tasso d’esperienza e leadership della nostra squadra. Siamo davvero contenti di averlo qui a Reggio e di come lui si stia ambientando in queste prime settimane”.