REGGIO EMILIA – Negli ultimi 5 anni, 63 giovani giocatori tesserati per la Reggio Calcio sono stati ceduti a società professionistiche, 16 solo nell’estate appena conclusa nonostante nella passata stagione non si sia praticamente mai potuto giocare.
Gli ultimi in ordine di tempo sono stati i centrocampisti Thomas Campani e Luca Barozzi, classe 2012 direzione Sassuolo dov’è finito anche l’esterno Alessandro Rocco, classe 2011. In neroverde sono andati anche Tommaso Linari, forte centrocampista centrale del 2010, e il portiere del 2009 Mathias Popa. Youssef Boutraba, classe 2009 e attaccante di belle speranze, corteggiato da molti, ha invece scelto il Modena.
Il forte centrocampista Alan Ugolotti, altro gioiellino biancorosso, classe 2008, cresciuto nel vivaio della Reggio Calcio, dopo una stagione alla Reggiana è appena stato acquistato dal Bologna e di lui si parla già un gran bene. Confermato anche il trasferimento di Mario Guadalupi, portiere del 2005, già nel giro della Nazionale Under 17 di Lnd che ha concretizzato il suo passaggio al Modena assieme ad altri due ragazzi del 2004, il difensore centrale Davide Terni e l’attaccante Matteo Foroni che raggiungono in Primavera Mammi, Bocedi e Falavigna, trasferiti ai canarini l’anno scorso.
Venendo ai più piccoli, tra i 2013, Ueis Shtrezi è andato alla Reggiana, Matteo Gallo ha scelto invece il Parma, mentre Gabriel Yeboah, dopo 4 anni alla Reggio Calcio e la stagione del Covid, praticamente senza giocare alla Tricolore, è stato ingaggiato dal Sassuolo assieme al fratello Daniel, classe 2010. A questo blocco va aggiunto anche Gabriele Piccinini, classe 2001, cresciuto nel vivaio della Reggio Calcio e approdato al Pisa in Serie B. Il sedicesimo à invece Alex Formentini, da sempre alla Reggio Calcio, l’anno scorso trasferito alla Falk e quest’anno approdato alla Reggiana.
Dei 63 giocatori ceduti nei cinque anni precedenti, la Reggiana ne ha scelti 27, il Sassuolo 21, il Modena 8, il Parma 3, uno il Bologna, il Pisa, l’Olbia e il Werder Brema. Fausto Vezzani, direttore tecnico della Reggio Calcio, è entusiasta di questi numeri: “L’aspetto che più mi soddisfa – le sue parole – è che ognuno di questi ragazzi si sta mantenendo ad alti livelli. Arrivare in società professionistiche non è facile, ma restarci forse è ancora più difficile. Mi hanno sorpreso invece i 15-16 giocatori ceduti quest’anno, dopo una stagione condizionata dalla pandemia”.