REGGIO EMILIA – “L’obiettivo più alto é l’alta velocità a Parma, se si arriva lì cambierà la faccia e la forma di Parma”. Parole del sindaco di Parma Michele Guerra rilasciate alla stampa a margine di un incontro tenutosi nei giorni scorsi Oltre Enza con la vicepresidente della Regione Emilia-Romagna Irene Priolo. Affermazioni che testimoniano come l’obiettivo di dotare Parma di una stazione dell’alta velocità ferroviaria, nella città vicina, non sia mai tramontato e anzi sia destinato a riprendere vigore.
Ambizioni che sono inevitabilmente seguite con attenzione a Reggio perché una nuova fermata Tav a Parma entrerebbe in competizione con la Mediopadana, non essendo concepibile che uno stesso convoglio fermi sia a Reggio che a Parma.
A Parma la realizzazione della Mediopadana a Reggio non é mai andata giù, quasi fosse stato un atto di lesa maestà e negli anni sia la politica che soprattutto il potentissimo mondo industriale hanno invocato una nuova infrastruttura parmigiana, a tal punto che nel luglio del 2021, a Roma venne siglato un protocollo d’intesa tra Regione, ministero dei Trasporti, Comune e Rfi per dare vita a uno studio per la realizzazione di una fermata dei treni veloci a Parma. Un percorso che però sembrava essersi arenato per puntare sull’intensificazione dei collegamenti su gomma tramite navette tra la città ducale e Mancasale.
Ora le parole del sindaco Guerra riaccendono il “derby dei binari”.











