BORETTO (Reggio Emilia) – Si è conclusa oggi, a Boretto, l’esercitazione dei vigili del fuoco incentrata sulle “attività di contrasto al rischio acquatico”, normalmente identificate nel settore con la sigla CRA. Si è trattato di attività programmate dalla Direzione Regionale dei Vigili del Fuoco dell’Emilia Romagna, che si sono svolte a partire dal 15 novembre.
Circa 200 i vigili del fuoco che vi hanno partecipato, appartenenti a tutti i Comandi provinciali ed alla Direzione Regionale. Operatori che si sono addestrati a vario titolo nelle acque e lungo le sponde le fiume Po, nell’ampio tratto che scorre tra Viadana e Guastalla, e che ben si presta a riprodurre le tipiche condizioni di corrente presenti negli eventi alluvionali.
Il nucleo telecomunicazioni TLC della Direzione, supportato da personale del Comando di Reggio Emilia con abilitazione TAS, topografia applicata al soccorso, ha inoltre sperimentato l’utilizzo del nuovo ponte radio mobile, dotato di connessione internet di tipo satellitare, in grado di garantire la comunicazione tra i natanti e l’unità di crisi mobile UCL, e la geolocalizzazione degli stessi in tutti gli scenari emergenziali.
All’addestramento hanno preso parte soccorritori fluviali ed acquatici, conduttori di unità nautiche e personale con abilitazione di base, finalizzata all’autoprotezione dai rischi acquatici. Sono state pianificate manovre di soccorso con equipaggi e mezzi nautici di recente assegnazione regionale, tra cui nuove imbarazioni destinate prevalentemente all’utilizzo nelle emergenze alluvionali.
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