REGGIO EMILIA – Dalla Regione altri 6,3 milioni di euro per le imprese agricole danneggiate dall’alluvione dell’autunno scorso. A dare la buona notizia è stato l’assessore regionale all’Agricoltura, Alessio Mammi, che ha fatto il punto sui risarcimenti nella sala consiliare di Cadelbosco alla presenza anche del presidente della Provincia, Giorgio Zanni, dei sindaci di Cadelbosco Marino Zani, di Bagnolo Pietro Cortenova e di Castelnovo Sotto Francesco Monica, oltre ai rappresentanti locali delle associazioni delle imprese agricole e agroalimentari. Al centro del confronto lo stato di avanzamento delle procedure di indennizzo e sugli strumenti messi a disposizione dalla Regione.
“In assenza di una legge speciale per gli eventi alluvionali del 2024, stiamo agendo attraverso gli strumenti ordinari previsti dalla normativa nazionale – ha detto l’assessore Mammi – La Regione a gennaio ha approvato la declaratoria di delimitazione dei territori interessati per permettere alle imprese agricole colpite di presentare domanda per gli indennizzi, che adesso dovrà essere valutata dal Ministero. Ulteriori risorse straordinarie saranno rese disponibili dalla Regione”. E ancora: “Nel recente incontro con il commissario Curcio abbiamo ribadito la necessità di unificare le procedure per gli indennizzi relativi agli eventi alluvionali del 2023 e del 2024, per avere una maggiore omogeneità di azione e perché la costruzione di nuove opere per la messa in sicurezza del territorio vada da Piacenza a Rimini senza distinzione tra eventi diversi. Abbiamo, inoltre, chiesto al commissario un maggiore coinvolgimento degli agricoltori nella gestione e tutela delle infrastrutture idrauliche e ambientali, che permetta una maggiore efficacia nella gestione dei piccoli interventi di manutenzione”.
Per venire incontro alle esigenze degli agricoltori che hanno subito danni al potenziale produttivo agricolo, la Regione ha previsto una misura di sostegno temporaneo eccezionale a favore di agricoltori particolarmente colpiti da calamità naturali (misura 23) attraverso una modifica al Psr, che metterà a disposizione 6,3 milioni di euro di riservati alle imprese che verranno individuate sulla base delle ordinanze commissariali del 21 settembre e del 5 novembre 2024.
L’intervento è riservato alle aziende agricole che hanno subito la perdita di non meno del 30% della produzione o del potenziale produttivo interessato. A breve sarà emanato il bando per accedere ai contributi, che andranno da 600 a 4.500 euro ad ettaro in base alla gravità del danno subito, fino ad un massimo di 42mila euro per azienda.
Le domande di sostegno saranno approvate dell’autorità competente entro il 30 giugno 2025 e il contributo sarà erogato in forma forfettaria entro il 31 dicembre 2025.