CADELBOSCO SOPRA (Reggio Emilia) – Una settimana dopo l’alluvione, ha chiuso il centro di accoglienza allestito da Protezione civile e Croce Rossa, insieme all’amministrazione comunale, nella zona sportiva, con un totale di 250 posti.
Le famiglie in parte sono tornate nelle loro abitazioni e in parte hanno trovato sistemazioni alternative. Un nucleo familiare con sette bambini è stato accolto nella canonica della parrocchia di Cavazzoli. Secondo quanto comunicato dalla Regione, sono 1.620 gli evacuati di Cadelbosco Sopra, Bagnolo e Gualtieri ma per molti di loro è previsto il rientro a casa già nelle prossime ore, visto che la situazione meteo sta tornando alla normalità dopo le piogge intense dei giorni scorsi.
Sono proseguiti i lavori di pompaggio delle acque nella zona di Novellara e man mano i volontari possono procedere con la fase della pulizia. Resta monitorata la rete dei torrenti e dei canali di bonifica, anche se la portata sta diminuendo progressivamente: è rientrata dunque la raccomandazione di dormire ai piani alti per le vie a Nord dell’autostrada comprese tra il torrente Modolena e il canale San Silvestro. Infine, si attende nelle prossime ore il passaggio della piena del Secchia nel territorio reggiano.
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