BOLOGNA – Giovedì in Regione ci sarà il vertice con il Commissario alla ricostruzione Generale Figliuolo e ancora una volta la Giunta Bonaccini, non avendo risposte dal Governo, gioca d’anticipo per far fronte ai risarcimenti che non arrivano a famiglie e imprese, mettendo in campo risorse proprie per l’accesso al credito a tasso zero per PMI e professionisti. Ed entro due settimane il via libera della Giunta alla proposta di legge per l’utilizzo dei 50 milioni di euro della raccolta fondi regionale: la metà al contributo fino a 5mila euro per la sostituzione dell’auto rottamata o distrutta, il resto a scuole, impianti sportivi, cultura. “Alle persone bisogna dare risposte concrete” dicono il presidente Bonaccini e l’assessore Colla.
In attesa dei risarcimenti necessari per la ricostruzione post alluvione e dell’incontro di giovedì 31 agosto a Bologna con il Commissario Figliuolo, la Regione mette sul tavolo 2,7 milioni di fondi propri e un’intesa con i Consorzi fidi per l’accesso al credito a tasso zero per le piccole e medie imprese colpite, che hanno urgente bisogno di liquidità per ripartire. Un provvedimento “ponte” in attesa dei contributi promessi dal Governo che le aziende non hanno ancora ricevuto. Il finanziamento potrà avere un importo massimo di 50mila euro, da restituire in 18 mesi, con 6 di preammortamento. Gli interessi saranno integralmente abbattuti grazie allo stanziamento della Regione. Le domande dovranno essere presentate entro il 31 dicembre ai quattro Consorzi fidi dell’Emilia Romagna vigilati dalla Banca d’Italia.
Il Presidente Bonaccini ha annunciato anche un progetto di legge per l’utilizzo degli oltre 50 milioni di euro donati attraverso la raccolta fondi regionale. Metà dei fondi servirà per i contributi per l’acquisto di veicoli in sostituzione di quelli rottamati, l’altra metà per interventi urgenti di ripristino di scuole, impianti sportivi e del settore cultura. Il presidente della Regione Bonaccini è tornato poi a ribadire che dei fondi stanziati dal Governo, resta ben poco per i risarcimenti promessi a famiglie e imprese











