RUBIERA (Reggio Emilia) – La discoteca era stata appena chiusa al pubblico ma loro sono entrati dalla uscite di sicurezza, aperte perchè gli addetti alle pulizie stavano facendo il loro lavoro. Sono stati allontanati immediatamente ma i tre ragazzi hanno aspettato che gli addetti uscissero, per poi aggredire il marito di una di loro.
E’ accaduto intorno alle 7 del mattino di domenica scorsa, davanti a una discoteca di Rubiera. Per quell’aggressione i carabinieri del paese hanno denunciato un minorenne di 17 anni e due giovani di 19 e 27 anni, tutti residenti nel reggiano. Le accuse sono pesanti: lesioni personali, minaccia, porto d’armi od oggetti atti ad offendere. Ancora non sono chiari i motivi che hanno spinto i tre ragazzi a voler entrare nel locale chiuso.
Quando sono stati allontanati però hanno avuto una reazione violenta. Si sono scagliati contro un 49enne, marito di una degli addetti alle pulizie. Prima lo hanno aggredito verbalmente poi lo hanno minacciato con una bottiglia di vetro e infine uno dei tre giovani gli ha spruzzato in volto spray al peperoncino. A chiamare i carabinieri un passante che ha assisitio alla scena fuori dal locale. Una volta sul posto i militari hanno identificato sia i presunti aggressori sia la vittima, che dopo l’aggressione si era rifugiata all’interno della discoteca.
I tre giovani però non sono fuggiti ma hanno iniziato a prendere a calci le porte. I carabinieri hanno ricostruito l’accaduto grazie anche a un video registrato dalla figlia della vittima che ha consento di acquisire nei confronti dei tre elementi di responsabilità. Per questo sono stati denunicati al Tribunale per i Minorenni di Bologna e alla Procura Reggiana.
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