REGGIO EMILIA – Le relazioni tra arte, scienza e psichiatria attraverso le installazioni e le sculture di Beppe Villa e una serie di incontri, workshop e performance.
E’ il progetto realizzato presso lo Spazio Gerra a cura di Innovazione Cultura e Società con il contributo del Comune e di Fcr e il patrocinio di Unimore. Il progetto “Pharmakon” intreccia il mondo dell’arte con quello della medicina e della cura e si svolge in concomitanza con la settimana della salute mentale. Pharmacon, farmaco che contiene già nella sua etimologia la nozione di cura o antidoto, ma al tempo stesso di veleno.
Il Covid e la campagna dei vaccini ha alimentato una visione critica delle possibilità della ricerca, ma contemporaneamente dei pericoli non sempre evidenti. Una mostra dunque particolare e contemporanea per contenuti e letture della realtà. Sono sei gli appuntamenti di approfondimento che animeranno le tre settimane di esposizione. Inaugurazione il 9 settembre alle 18. Tra gli appuntamenti il 22 settembre la presentazione libro e concerto “Soffro, dunque siamo. Il disagio psichico nella società degli individui”. Il 30 settembre si parlerà di psichiatria e antipsichiatria.
Reggio Emilia Spazio Gerra mostra pharmakon











