GATTATICO (Reggio Emilia) – Dopo due anni di pandemia, l’istituto Cervi ritorna a interrogarsi sul paesaggio, su come trovare un equilibrio tra le necessarie infrastrutture e la salvaguardia dell’ambiente e su come promuovere una corretta interazione tra le vie di comunicazione e la natura.
La scuola di paesaggio Emilio Sereni attira a Gattatico ogni anno centinaia di studiosi e di ricercatori. Ha chiarito il significato della proposta di quest’anno dell’istituto Cervi Rossano Pazzagli, professore all’università del Molise e direttore della scuola di paesaggio. Fino a sabato, nelle sale dell’istituto Cervi, illustri urbanisti e professori si alterneranno nel confronto con studenti di ogni età desiderosi di meglio approfondire le tematiche che sempre più spesso impattano sulla nostra vita.
Il legame tra paesaggio e imprenditoria agricola è infine stato sottolineato da Cristiano Fini, presidente nazionale di Cia.
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