REGGIO EMILIA – Ana Maria Vitelaru è nata in Romania 38 anni fa ma dall’età di 17 anni vive in Italia e ha trovato a Castelnovo Sotto, la sua seconda casa.
In questa stagione ha conquistato due medaglie d’argento al campionato del mondo di paraciclismo corso a Cascais, in Portogallo. La prima nella prova a cronometro, la seconda il giorno dopo nella prova in linea. A Tokyo parte dunque con il grande sogno della medaglia olimpica nella testa.
Come Francesca Porcellato, veterana pluridecorata, che è veneta di nascita ma che gareggia nella stagione con i colori della Olmedo di Reggio Emilia. Alla soglia dei 50 anni parte con i favori del pronostico nella prova a cronometro di Handbike, visto che è campione mondiale in carica avendo preceduto sul traguardo portogheese proprio la Vitelaru.
Non si sono invece qualificati questa volta altri due veterani reggiani, Massimo Croci nel tiro a segno e Fabio Azzolini nel tiro con l’arco.
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