REGGIO EMILIA – Per effetto dei dazi al 15% e della svalutazione del dollaro, l’economia provinciale rischia di perdere 250-300 milioni di esportazioni verso gli Stati Uniti: è questa la stima del Centro studi di Confindustria Reggio Emilia. L’export della nostra provincia verso gli Usa vale oggi oltre 1 miliardo e mezzo di euro, ma le imprese che esportano oltre il 10% del loro fatturato negli Stati Uniti potrebbero subire una riduzione degli ordini fino al 20% nei prossimi 12 mesi.
La Cisl stima tra 1.300 e 1.900 posti a rischio e parla di un grande pericolo per l’economia reggiana. La Cgil chiama le associazioni imprenditoriali e l’amministrazione locale a fare fronte comune a difesa dell’occupazione: “Ammortizzatori sociali, politiche attive, no ai licenziamenti – dice il segretario Cristian Sesena – sono le priorità di una agenda per i prossimi mesi che si annunciano complicati”.
Allarme dazi: Reggio rischia di perdere 300 milioni di export
30 luglio 2025E’ la stima del Centro studi di Confindustria. La Cisl ipotizza tra 1.300 e 1.900 posti di lavoro a rischio. La Cgil chiama le associazioni imprenditoriali e l’amministrazione locale a fare fronte comune a difesa dell’occupazione