REGGIO EMILIA – L’auto, una Land Rover Discovery Sport, era arrivata a Reggio su una bisarca da Roma il 20 dicembre scorso. Per una anno era stata di proprietà di una ditta di autonoleggio con sede nella capitale. La concessionaria Schiatti Class di via Cipriani l’aveva comprata per poi rivenderla. “Prima di rimettere le vetture sul mercato le facciamo controllare scrupolosamente – ci ha detto il titolare Lorenzo Schiatti – e proprio durante i controlli il meccanico ha notato quell’oggetto estraneo dentro al cofano, così per precauzione abbiamo chiamato la polizia”.
E’ dunque scattato così l’allarme, intorno alle 18. Quello che il meccanico ha trovato nel cofano è un cilindro metallico, una sorta di lattina, legato con dello scotch a un telefonino cellulare e a delle viti. La polizia ha pensato subito alla sicurezza degli abitanti della zona e ha chiuso la strada. All’angolo tra via Martiri di piazza Tien An Men e via Cipriani si sono portati anche i vigili del fuoco e i sanitari del 118 per ogni eventualità.
Gli artificieri, arrivati da Bologna, hanno poi messo in sicurezza ciò che poteva sembrare un ordigno rudimentale. ‘Il risultato è negativo – ha spiegato Carlo Maria Basile, dirigente delle Volanti – gli artificieri hanno lavorato bene, il nostro primo pensiero è stato quello della sicurezza ma ora il pericolo è rientrato’. Intorno alle 20.30 è stata riaperta la strada al traffico. Durante i primi controlli non sono state trovate tracce di sostanze esplosive ma ciò che resta verrà analizzato per fugare ogni dubbio. La squadra mobile cercherà di capire chi abbia posizionato lì quel marchingegno, che probabilmente era dentro al cofano da tempo, e a che scopo.
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