REGGIO EMILIA – La possibilità di scoprire i segreti di alcune delle famiglie più importanti della storia del territorio reggiano come quella dei Da Fogliano, dei Boiardo e degli Este; ma anche di camminare nelle stesse sale dove Matteo Maria Boiardo scrisse la celebre opera dell’Orlando Innamorato e dove soggiornarono il poeta Fran-cesco Petrarca, il riformatore Giovanni Calvino e Papa Paolo III.
In occasione della Giornata Nazionale di domenica 22 maggio, l’Associazione Dimore Storiche Italiane – Emilia Romagna apre le porte di quattro edifici che raccontano perfettamente la storia del territorio di Reggio Emilia: Villa Gastinelli nel capoluogo di provincia, mentre la Rocca del Boiardo, la Chiesa di San Giuseppe Sposo di Maria e il Castello della Torricella a Scandiano.
La storia e gli orari di apertura
Villa Gastinelli è situata in via Fratelli Gastinelli 95. Progettato dall’architetto Carlo Lari, l’edificio prende il nome dal cognome dell’omonimo generale che lo acquistò dai Conti Liberati Tagliaferro. Sarà possibile visitare gratuitamente il salone centrale al piano terra della Villa e tutto il parco che la circonda dalle ore 9.30 alle ore 12.30 e dalle ore 15 alle ore 18.
Spostandosi in provincia, invece, è Scandiano a prendersi la scena, con l’apertura di tre dimore storiche. La Rocca del Boiardo è probabilmente uno degli edifici più conosciuti e amati, per via del suo grande valore storico e culturale.
Costruito dalla nobile famiglia dei Da Fogliano, prende il nome dalla famiglia Boiardo che l’abitò dal 1423 per 137 anni. Proprio nell’edificio è nato il celebre poeta Matteo Maria Boiardo, mentre nei sotterranei svolgeva i suoi esperimenti Lazzaro Spallanzani. Nella Rocca, in cui hanno vissuto anche le famiglie Thiene, Bentivoglio ed Este, hanno alloggiato anche il poeta Francesco Petrarca, il riformatore Giovanni Calvi-no e Papa Paolo III. Per cercare di raccontare la sua storia, saranno visitabili gratuitamente con tour gui-dati, in programma dalle ore 9.30 alle ore 12.30 e dalle 15 alle 18, lo scalone d’onore, l’appartamento estense, il salone d’onore, la sala con la ricostruzione dell’Eneide, il cortile, il giardino e i sotterranei.
Proprio fuori dalle mura della Rocca dei Boiardo, in Corso Vallisneri, è aperta la Chiesa di San Giuseppe Sposo di Maria, che presenta opere attribuibili al Miselli, al Cecati e al Cocconcelli. Sarà possibile visitare l’edificio, dalle ore 9.30 alle ore 12.30 e dalle ore 15 alle 18, eccezion fatta per la sagrestia e il campanile.
È possibile trovare tracce della famiglia dei Boiardo anche al Castello della Torricella, situato in via Monte Evangelo, che aprirà il giardino col belvedere e la cappella privata con visitate guidate dalle ore 9.30 alle ore 12.30 e dalle ore 15 alle ore 18. All’interno di queste mura, edificate nel 1335 dalla famiglia dei Da Fo-gliano, si racconta infatti che Matteo Maria Boiardo abbia composto parte della sua opera poetica: L’Or-lando Innamorato.











