QUATTRO CASTELLA (Reggio Emilia) – Quest’anno è stata riproposta la mostra di Salvarano, allestita presso il santuario di San Michele Arcangelo. Per questa edizione, i presepisti sono stati chiamati a rappresentare le scene della natività nei borghi della provincia. Si riconoscono così Cortogno, Toano, l’eremo della Pietra di Bismantova e altre bellezze del territorio.
Afferma Ermes Azzimondi, presidente dell’Associazione Amici del presepio: “Abbiamo dato questo messaggio per l’iniziativa ‘Il presepe nel borgo’ per far conoscere ai giovani che nel nostro territorio abbiamo delle cose molto belle e sono pezzi della nostra storia, della nostra provincia”.
In totale la mostra raccoglie un centinaio di presepi, tra cui quelli meccanici con le statue risalenti agli anni 30 del secolo scorso. Non mancano anche cenni alla nostra cultura gastronomica, con figure che richiamano il Parmigiano Reggiano. La mostra chiuderà il 15 gennaio e fino al 7 di gennaio sarà visitabile tutti i pomeriggi.
Un altro allestimento davvero particolare è quello di Bergogno, nel comune di Casina, definito non a caso ‘il paese dei presepi’.
Spiega Eva Barbieri, della Proloco Bergogno Medievale: “Il borgo si presta tantissimo perché già per la sua conformazione è un presepe. Da questo abbiamo preso spunto perché la gente possa visitare il borgo, guardare le particolarità che ci sono e nello stesso tempo scoprire negli angoletti dei presepi che sono semplici, sono artigiani, però sono fatti con il cuore”.
Una vera e propria mostra a cielo aperto, con installazioni nei cortili e negli edifici storici, dove oltre ai presepi tradizionali è possibile trovare natività più astratte, come quella in pietra o realizzata con i tronchi. Particolare è anche il presepio dell’artista Anna Novi, che ha voluto regalare al borgo una sua fedele rappresentazione con la volta dell’ingresso, le abitazioni e quello che un tempo era il caseificio. Una mostra da non perdere, che rimarrà aperta fino all’8 gennaio, regalando tante emozioni soprattutto ai bambini che la vivono come una vera e propria caccia al tesoro.












