SANT’ILARIO (Reggio Emilia) – Un’escursione alla scoperta di uno dei luoghi più suggestivi e pieni di storia della Val d’Enza. L’amministrazione di Sant’Ilario, in collaborazione con il Gruppo Storico Archeologico Val d’Enza, organizza per sabato 17 maggio una passeggiata con visita a Corte Spalletti Tirelli nell’ambito dell’iniziativa Andar per Corti. Ritrovo dei partecipanti alle 14.30 in via Val d’Enza 77, località Gazzaro (scuole). Obiettivo degli incontri fornire ai cittadini uno strumento per ampliare la conoscenza dei luoghi nei quali vivono e dare uno stimolo verso l’attenzione per ambiente e storia.
L’evento si inserisce in un weekend che vede Sant’Ilario trasformarsi in una vera e propria capitale di Arte, cultura e valorizzazione del territorio grazie alla Fiera di Primavera che ospita, tra gli altri, venerdì 15 maggio la Notte al museo con visita alla pinacoteca comunale e domenica 18 maggio la Via degli artisti nel corso di tutta la giornata.
Affascinante, infatti, la storia della Corte: la famiglia Spalletti, attiva nel commercio dal 1500 nel Canton Ticino, approfittò della pace del trattato di Aquisgrana (1748) per espandersi a sud dell’Impero asburgico. Acquistò terre nel mantovano e reggiano, investendo nell’industrializzazione agricola. In Emilia affittò fondi a mezzadri e avviò, con la famiglia Tirelli, un’attività nella seta. L’unione tra le due famiglie portò alla nascita dei Spalletti Tirelli, con vasti possedimenti e produzione agricola, tra cui il formaggio grana.
Nell’Ottocento, Giovanni Battista Spalletti introdusse tecnologie moderne e sviluppò un’azienda agricola di 750 ettari tra Montecchio, Sant’llario e Calerno. La famiglia, stimata per la generosità verso lavoratori e istituzioni, superò anche un ciclone nei primi del ‘900 e realizzò una rete idrica. Dopo la seconda guerra mondiale e il progressivo spopolamento delle campagne, la famiglia mantenne la storica tenuta, oggi nota come Villa Spalletti Tirelli.