Alla Reggiana verrà consegnato il Primo Tricolore. VIDEO

REGGIO EMILIA – “Mi auguro che questa vittoria, oltre che dal punto di vista sportivo, dopo i mesi difficili che sono passati possa ridare gioia ed entusiasmo a una città magnifica come Reggio Emilia”.

Così ha risposto il capitano della Reggiana Alessandro Spanò al sindaco Luca Vecchi che gli faceva i complimenti per essersi laureato il giorno dopo la notte della promozione. Una doppietta che nelle ultime ore si è meritata l’attenzione anche del ministro dello Sport Vincenzo Spadafora, che in un post su Facebook ha pubblicato la foto di Spanò con corona di alloro e ha scritto: “La sua storia può essere da esempio per tanti ragazzi”.

Il sindaco Vecchi ha annunciato che alla squadra verrà consegnato il Primo Tricolore: avverrà a settembre, quando la società e il gruppo saranno ricevuti nella sala in cui è nata la bandiera italiana. In questi giorni la gioia granata si è guadagnata le prime pagine sportive dei giornali nazionali, perché dietro l’impresa ci sono quei 21 anni di patimenti in cui però il tifo e l’affetto non sono mai mancati.

Anni di cui ha fatto parte Bruno Giordano, ex attaccante del Napoli di Maradona e della nazionale, ora commentatore Rai e allenatore della Reggiana dal 2003 al 2005. Uno dei periodi più bui in assoluto, quello: il tempo del primo fallimento targato Ernesto Foglia, con la squadra che comunque arrivò a giocarsi i playoff. “Anche in un momento così difficile – ha raccontato – la gente fu molto vicina perché capiva l’impegno e la massima serietà di quei ragazzi”. E adesso, anche a distanza, Giordano gioisce assieme a Reggio: “Sono contentissimo, la città lo merita, auguro che ci rimanga il più a lungo possibile e magari chissà, tra qualche anno ci potrà essere un’altra impresa”.

Che campionato è quello della serie B? “Non così diverso da una C alta, molto muscolare, ma se non c’è la squadra i singoli non fanno la differenza”.

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