REGGIO EMILIA – Giovedì 16 maggio si terrà l’inaugurazione della mostra collettiva “Una forza che crea uno sguardo, uno sguardo che crea una forza. La visione dell’Artista nella pittura italiana del Novecento”. L’esposizione, presso la Galleria de’ Bonis, in viale dei Mille, raccoglie una ventina di opere di grandi nomi del Novecento figurativo italiano: Renato Birolli, Antonio Bueno, Carlo Carrà, Bruno Cassinari, Giovanni Frangi, Renato Guttuso, Antonio Ligabue, Alberto Manfredi, Zoran Music, Fausto Pirandello, Aligi Sassu, Mario Schifano, Tino Stefanoni e Orfeo Tamburi.

Bruno Cassinari, Figure di donna, 1967, olio su tela, 93×73 cm, particolare
“Seguendo il filo conduttore che corre fra opere eterogenee – spiegano i galleristi Stanislao de’ Bonis e Margherita Fontanesi – l’esposizione ci racconta qualcosa di profondo sugli artisti, sull’Arte e persino su noi stessi. Negli occhi dipinti dei ritratti possiamo trovare anche lo sguardo dell’artista? E negli autoritratti, quanto c’è dell’anima del pittore? E nei Paesaggi? Vediamo la realtà attraverso i nostri occhi o attraverso quelli dell’autore? Questa mostra cerca di rintracciare il mondo interiore di alcuni celebri pittori attraverso il loro sguardo”.
Nel vedere di un artista non sono coinvolti solo i suoi occhi, ma anche la sua sensibilità, il suo contesto socio-culturale, l’epoca storica in cui vive e il suo percorso personale. Tutti elementi che concorrono a creare quello che si definisce “lo sguardo interiore”: il motore che dà vita alle opere d’arte.

Zoran Music, Motivo dalmata, 1966, olio su tela, 114×146 cm
La mostra è visitabile da martedì a sabato ore 10.00-13.00 e 16.00-19.00, giovedì ore 10.00-13.00, chiuso 2 Giugno. Per informazioni: T. +39 0522 580605, M. +39 338 3731881, info@galleriadebonis.com, www.galleriadebonis.com.