REGGIO EMILIA – E’ una collezione ancora più minimalista del solito, ispirata allo Stile Riviera della costa mediterranea degli anni ’20, quella che MaxMara ha presentato alla Fashion Week di Milano e che ha proposto per la prossima primavera – estate. Il direttore creativo della maison reggiana Ian Griffiths ha reinterpretato la figura di Renèe Perle, musa del fotografo francese Jacques-Henri Lartigue e quella di Eileen Gray, altra icona senza tempo il cui nome è legato all’architettura di quegli anni.
Top corti che lasciano intravedere l’ombelico, addirittura a fascia abbinati ad ampi pantaloni palazzo, maxi camicie da portare con le gonne lunghe in tela. Sabbia, nero e bianco panna i colori che aprono la collezione per poi lasciare spazio alle tinte pastello di tutine e cuffie. E’ qui l’innovazione: l’iconico cappotto, alleggerito nella struttura ma non nelle proporzioni, che diventa una elegante e comoda vestaglia da mare, tutto tono su tono.
E’ una stagione calda piena di constrasti quella che invece presenta Sportmax, contrapposizioni e dualisimi ispirati ad epoche diverse, dalle controculture degli anni ’90 ai riferimenti allo street wear. Geometrie con grafiche optical e volumi arrotondati, l’artificiale e il naturale, il completo giacca e pantalone reso ancora più stravagante.
Capi che trasmettono energia grazie alle stampe ipnotiche e psichedeliche. I colori sono accesi, dai toni acidi a quelli pastello. Come spiega la casa di moda di Reggio, l’ultima collezione della sua linea più trendy è una vera e propria dichiarazione di libertà, una sperimentazione incessante.
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