RUBIERA (Reggio Emilia) – La creta da plasmare trasformandola in volti e corpi. Il richiamo alla natura con foglie, alberi impressi sulle figure umane, a simboleggiare un’intima attrazione biologica verso i boschi e gli spazi verdi. E’ questa la scultura di Tiziana Giordano, che espone le sue opere alla Corte Ospitale. “Mi sto dedicando moltissimo allo studio della natura, agli effetti positivi che produce sulla mia persona”, le sue parole.
Tiziana Giordano, originaria di Salerno, ha frequentato il liceo artistico e si è laureata all’accademia di Belle Arti di Napoli. Dal 2012 vive a Rubiera, ha insegnato al liceo artistico “Chierici” di Reggio e da una decina d’anni è docente all’istituto comprensivo rubierese. “Diciamo che una parte di me si dedica all’insegnamento ed è un aspetto che mi rappresenta moltissimo. Amo stare con i suoi alunni, trasmettere loro la passione per l’arte. Dall’altro lato ho bisogno di creare, anche perché le due cose si incontrano: riesco a vivere una passione profonda per l’arte, che quando sono in classe trasmetto ai miei alunni, cerco almeno di trasmettere ai miei alunni”.
L’artista predilige un ambito espressivo realistico. Colpiscono gli occhi chiusi delle sue figure, a indicare una ricerca di interiorità. “In questo momento mi rappresentano maggiormente”. La mostra sarà visitabile fino al 23 luglio, al sabato pomeriggio e alla domenica.
Gian Piero Del Monte
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