REGGIO EMILIA – Vent’anni. Come fosse ieri. E’ il titolo di una pubblicazione che sarà presentata domani sera alla cooperativa La Collina per ricordare quanto accadde al G8 di Genova nel 2001. Fu un’assise internazionale particolarmente drammatica con incidenti, e attacchi dei blackblock e cordoni delle forze dell’ordine. Un carabiniere sparò ad un manifestante, Carlo Giuliani, uccidendolo. La polizia fece un’irruzione violentissima nella scuola Diaz dove dormivano parecchie persone arrivate nel capoluogo ligure per proporre un’altra visione del mondo.
A distanza di due decenni, i reggiani che erano a Genova in quei giorni hanno voluto mettere nero su bianco storie e ricordi. “La scrittura autobiografia permette di fissare le memorie e ritrovarsi nelle memorie e collocarle. Abbiamo provato a farlo su noi stesse e con le persone che con noi erano là”, dice Serena Ligabue, autrice della pubblicazione e testimone del G8 2001.
I ricordi di quei giorni sono ancora nitidi soprattutto per quanto concerne l’irruzione della polizia alla scuola Diaz: “L’ennesimo tassello a dimostrazione del fatto che quando un grande movimento dice la verità, il potere lo schiaccia con tutti i suoi mezzi. Oggi sappiamo che dicevamo il vero, è evidente”, ha aggiunto un’altra testimone di quei giorni, Serena Corsi, ospite a sua volta del nostro programma del mattino Buongiorno Reggio.
L’appuntamento è dunque per le ore 20 di domani, mercoledì 21 lugliom in Via Teggi. Gli organizzatori daranno la possibilità a tutti di leggere brani che ripercorreranno la storia dei difficili giorni del G8 del 2001 a Genova.
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