BOLOGNA – “A distanza di sette mesi dal drammatico incidente, Alex Zanardi è tornato a parlare. Forza guerriero, continua a combattere”. Così ha scritto sulla sua pagina Facebook questa mattina il presidente della Regione Stefano Bonaccini, aprendo le porte della speranza a migliaia di tifosi, appassionati ed ai tanti estimatori del campione di Castelmaggiore.
La notizia è che Alex Zanardi è tornato a parlare. Lo scriveva giusto ieri il Corriere della Sera, citando Federica Alemanno, giovane ma affermata neuropsicologa del San Raffaele di Milano, dove il campione di handbike è stato ricoverato dopo i primi interventi in seguito all’incidente dello scorso anno a Siena e dopo una parentesi in una clinica privata. “E’ stata una grande emozione, nessuno ci credeva. Lui c’era, e ha comunicato con la sua famiglia”, ha detto la dottoressa Alemanno.
Il campione sta recuperando le funzioni vitali. Lentamente. La moglie Daniela Manni alla Stampa, che l’ha cercata questa mattina, ha detto che il percorso è ancora lungo: “Fa delle cose, ma non sempre. A volte fa passi avanti, poi passi indietro, il suo è un percorso molto lungo”. Ma quel che conta oggi sono i progressi, anche se limitati, soltanto a fine estate inimmaginabili da parte di un uomo che non conosce confini nel recuperare da condizioni disperate. Nel 2001 Alex Zanardi era riuscito a sopravvivere a un incidente automobilistico in Germania che lo ha costretto all’amputazione delle gambe. E’ tornato a correre in handbike, vincendo 4 ori alle Paralimpiadi. Il 19 giugno scorso il drammatico schianto in handbike a Siena. Proprio ieri sono state depositate le integrazioni alla consulenza richiesta dai legali della famiglia di Alex Zanardi, nell’ambito dell’inchiesta sull’incidente del 19 giugno scorso quando il campione paralimpico si schiantò contro un tir tra Pienza e San Quirico d’Orcia, in provincia di Siena.
La perizia redatta dall’ingegner Dario Vangi incaricato dalla Procura di Siena, ha approfondito alcuni punti tra cui le linee di movimento dell’handbike di Zanardi e la presenza di un altro ciclista davanti al campione. La Procura dovrà decidere se archiviare la posizione del camionista alla guida del tir contro cui si è schiantato Zanardi o se chiederne il rinvio a giudizio.
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