MODENA – Cercano risposte, anche se nulla può guarire una ferita così profonda, i famigliari e la fidanzata di Alex Bonucchi: attendono di sapere perché un giovane di 25 anni possa morire fulminato nella piscina di un hotel, non puntano il dito ma vogliono capire se vi siano responsabili, se via sia stato un errore o una negligenza. Una prima risposta la potrà dare l’autopsia che sarà eseguita presso la medicina legale di Modena su richiesta del legale della famiglia Enrico Aimi.
L’ex giocatore del Rolo si trovava ad Algeri per conto della Sacmi, azienda di Imola specializzata nella produzione di macchine per ceramiche. Dai primi riscontri sarebbe stato investito da una fortissima scarica elettrica mentre usciva dalla piscina dell’hotel dopo una giornata di lavoro, forse ha toccato un cavo scoperto o un palo dell’elettricità, per questo l’indagine aperta ora anche a Roma potrebbe allargarsi anche ai tecnici che hanno eseguito i lavori nell’impianto oltre che al responsabile dell’albergo.
Chiarimenti necessari prima del saluto ad Alex nella parrocchia della Madonnina, quartiere dove il giovane era cresciuto quando si divertiva a giocare a calcio nel Reggiano.
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