ALBINEA (Reggio Emilia) – Ecco quello che resta dell’incendio scoppiato ieri sera all’interno dell’isola ecologica della frazione di Botteghe ad Albinea: materiali di scarto che sono stati ammassati dai vigili del fuoco intervenuti per spegnere le fiamme. Sono state avviate le indagini da parte dei carabinieri della locale stazione per ricostruire l’accaduto: si pensa che dietro al rogo ci sia la mano di qualcuno. L’allarme alla centrale del 115 in via della Canalina è arrivato intorno alle 20.30. Due le squadre che si sono precipitate sul posto, in via Varisco. All’interno della discarica le fiamme avevano avvolto rifiuti stoccati in punti di diversi: dal materiale nei cassoni ai fusti di olio. A fuoco anche il compattatore. I vigili sono rimasti impegnati per alcune ore per spegnere l’incendio e mettere la zona in sicurezza. E’ emerso che i punti di innesco erano stati diversi, per questo motivo si propende per l’ipotesi dolosa. Le fiamme erano poi comparse nei cassoni che erano praticamente vuoti: all’interno non c’era una quantità di materiale tale da poter provocare un’autocombustione. Anche il sindaco di Albinea Nico Giberti è stato informato e ha seguito le operazioni. E’ stata necessaria tutta la giornata per sistemare la discarica, che, come comunicato da Iren, sarà chiusa anche lunedì. I cittadini di Albinea potranno utilizzare l’altra isola ecologica del paese, quella di Borzano.
Albinea, scoppia un incendio all’interno dell’isola ecologica: si indaga per dolo. FOTO
10 settembre 2022Vigili del fuoco e carabinieri al lavoro ieri sera a Botteghe. Diversi i punti di innesco. Il punto sui danni
