ALBINEA (Reggio Emilia) – Se ne è andato a 87 anni, suscitando un profondo cordoglio nella sua comunità, Erasmo Torelli, conosciuto da tutti in paese come “Giovanni”.
Nato il 16 maggio del 1935, padre di due figlie, Paola e Daniela, nonno di Francesca, Torelli viveva ad Albinea in via Giotto da Bondone, con la moglie Iride Roncaglia. Prima della pensione era stato dipendente del Comune e aveva lavorato per tutta la vita come autista sul pullmino che ha portato generazioni di albinetani a scuola. “Era un uomo di un’onestà limpida e specchiata – lo ricordano le figlie – Sincero, un ottimo padre. Quando i bambini andavano a scuola erano felici che ci fosse lui alla guida, perché si sentivano coccolati e sicuri. Stessa cosa per i genitori che gli affidavano i loro figli”.
Giovanni aveva costruito la casa in cui ha vissuto con le sue stesse mani: “Era un tuttofare – spiegano Paola e Daniela – Non abbiamo mai avuto bisogno di chiamare tecnici o operai quando c’era un problema in casa, perché lo risolveva lui”. Torelli era impegnato in politica e fu segretario del Pci di Albinea. Era stato membro del consiglio del Circolo Albinetano e socio del centro polifunzionale per anziani Casa Cervi.
“Esprimo le più sentite condoglianze alla famiglia di Giovanni a nome di tutti gli albinetani – ha detto il sindaco Nico Giberti – E’ stata una persona che ha dato un contributo importante alla nostra comunità”.
La camera ardente è stata allestita alla casa funeraria di Reverberi e sarà aperta oggi fino alle 18.30 e domani fino alle 11. A quell’ora, la salma riceverà la benedizione e sarà poi trasferita al cimitero di Coviolo per la cremazione.