ALBINEA (Reggio Emilia) – Un silenzio spesso, ossequioso rispetto per chi purtroppo non c’è più poiché strappato alla vita a soli 62 anni. Aria intrisa di lacrime, cuori gonfi di tristezza davanti alla chiesa di San Gaetano ad Albinea, dove nel primo pomeriggio si sono tenuti i funerali di Massimo Vuotto, conosciutissimo operatore televisivo morto una settimana fa dopo essere stato colpito da infarto.
A tributargli un ultimo saluto c’erano gli ex colleghi di Telereggio, membri delle forze dell’ordine e istituzioni come l’Assessora comunale a Reggio, Stefania Bondavalli e il giudice Andrea Rat. C’erano i colleghi della Rai e alcuni da Sky. C’erano ovviamente l’adorata sorella Manuela con l’anziana madre, la figlia Letizia, l’ex moglie e la compagna oltre agli amici di una vita, come l’ex giocatore e allenatore della Reggiana, Marcello Montanari.
Nella sua predica, don Pietro Paterlini ha fatto riferimento a ciò che ha sempre mosso Massimo facendo il proprio lavoro: ‘Ho sempre preferito le immagini alle parole e in ogni immagine ho racchiuso un gesto d’amore’. Per affrontare questa perdita, nell’omelia il sacerdote ha invitato a ‘riaccendere il cuore con la luce della speranza. Quella luce che non ci viene da noi ma dalla parola di Dio’.
Presente a una conferenza stampa stamane alla Guardia di Finanza, il Procuratore capo di Reggio Emilia, Calogero Gaetano Paci, ha preso la parola per ricordare Massimo. Estremamente noto nel mondo della televisione e della comunicazione emiliana, Massimo aveva iniziato come operatore a Telereggio prima di diventare socio alla Video RoMas e alla Tvcommunication. Sovente impegnato per servizi di cronaca per la Rai insieme al collega Luca Ponzi, era per molti un punto di riferimento.
Dopo la funzione, il suo corpo è stato portato al cimitero di Coviolo per la cremazione.
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