REGGIO EMILIA – Si chiama “Guida, bevi, perdi” ed è un progetto che si basa su iniziative di promozione, coordinamento e monitoraggio, sul territorio nazionale, di attività di prevenzione e contrasto dell’incidentalità stradale causata dalla guida in stato di ebbrezza e sotto l’effetto di droghe.
Per quanto concerne la nostra città, il progetto è stato abbracciato da prefettura e Comune con il prefetto Iolanda Rolli e il sindaco Luca Vecchi che hanno siglato un accordo di collaborazione. La prima fase del progetto consisterà in una campagna di comunicazione integrata, attuata dal Comune con il coordinamento della prefettura che potrà coinvolgere anche la Provincia e gli altri enti del territorio.
La seconda fase riguarderà invece le attività di prevenzione, da svolgere in sinergia con l’ufficio scolastico e con i centri sociali del territorio. La terza fase concernerà le attività di controllo e contrasto alla guida in condizioni psico-fisiche alterate dall’assunzione di alcol o droghe e sarà curata dalla polizia locale del Comune di Reggio Emilia, tramite controlli e accertamenti, e dalla prefettura mediante le sanzioni previste dal codice della strada.
La quarta, la quinta e la sesta fase del progetto saranno, infine, rivolte alla creazione di una rete sociale sul tema della prevenzione, sperimentazione e contrasto all’incidentalità stradale. Ne faranno parte – tra gli altri soggetti – le autoscuole, che lavoreranno alla sensibilizzazione sul pericolo legato al consumo di alcol e droghe, e all’organizzazione di prove di guida sicura per i neo patentati. Attiva anche la cooperativa Radio Taxi, con cui sarà attivato il progetto “un taxi per amico” attraverso la stipula di convenzioni con i tassisti per l’attivazione di tariffe agevolate nelle ore notturne dei week-end, al fine di disincentivare l’uso di mezzi privati.