REGGIO EMILIA – Ottanta appuntamenti politici per “costruire l’alternativa” alla destra. Diciassette giorni di dibattiti, musica, proposte culturali, cinque ristoranti aperti tutte le sere e oltre 400 volontari al lavoro.
La festa nazionale dell’Unità al Campovolo riporta dopo 12 anni la nostra città al centro della politica italiana e regionale, a cominciare dall’inaugurazione alla presenza di Michele De Pascale, candidato del centrosinistra alla presidenza dell’Emilia Romagna; con lui, tra gli altri, sul palco la portavoce nazionale della conferenza delle donne democratiche, la reggiana Roberta Mori. Una presenza che vuole testimoniare l’impegno del Pd per elaborare proposte politiche ispirate da una visione della società al femminile.
Una festa di proposte concrete, come sottolinea anche il segretario regionale del Pd, Luigi Tosiani, che non nasconde come l’evento reggiano sia anche l’occasione per lanciare la campagna elettorale in vista delle regionali di novembre.
La kermesse reggiana, che sarà chiusa domenica 8 settembre alle 18 dalla segretaria nazionale del Pd, Elly Schlein, non sarà però solo un evento dedicato alla politica. Sono oltre 20 gli incontri culturali tra presentazione di libri, lectio magistralis e musica dal vivo che vedranno alternarsi sui palchi della festa, tra gli altri, Enrico Brizzi, Umberto Galimberti, Cosmo, Emanuele Aldrovandi, Enrico Galiano, Luca Sofri, Vera Gheno e Vanessa Roghi. A 40 anni dalla sua scomparsa, la festa renderà poi omaggio a Enrico Berlinguer, ospitando un estratto della mostra “I luoghi e le parole”.
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